Valente e Valentiniano: invasioni barbariche e Unni

• Il regno di Giuliano l'Apostata terminò dopo una spedizione fallimentare contro la Persia.
• A Giuliano successe Gioviano, un imperatore cristiano il cui regno fu di breve durata.
• Nel 364 d.C., Valentiniano salì al potere in Occidente, mentre Valente salì al potere in Oriente.

Problema di successione

• Procopio fu nominato successore legittimo di Giuliano nel 365 d.C.
• Procopio fu considerato un usurpatore e fu eliminato nel 366 dalle truppe di Valente.

Valente e Valentiniano

• Valente e Valentiniano dovettero affrontare le invasioni barbariche.

Gli Unni

• Nelle pianure dell'Europa orientale si verificarono molti spostamenti migratori.
• Nel 374 d.C. gli Unni, un popolo nomade di origine mongola, si spostò verso Occidente.
• Gli Unni, allevatori di cavalli e crudeli predoni, causarono lo spostamento di altri popoli barbari come Ostrogoti e Visigoti.
• Rispetto al secolo precedente, si parla di invasioni, con interi popoli che si spostano per trovare nuove terre.

I Visigoti

• I Visigoti sono una popolazione di origine scandinava appartenente alla tribù dei Goti.
• Nel 322 i Visigoti furono sconfitti da Costantino, che li accolse nell'impero in cambio della difesa dei confini.
• Iniziarono a ribellarsi e presero accordi con Valente, ma non ci fu tolleranza né integrazione tra Visigoti e Romani.
• Visigoti, Alani e Ostrogoti iniziarono a devastare i Balcani.
• La Battaglia di Adrianopoli ebbe luogo il 9 agosto 378 d.C., mettendo a confronto 15.000 soldati romani contro 10.000 goti
• Roma fu annientata e Valente fu ucciso nella battaglia, che Roma non riuscì a vincere.
• Dopo la battaglia, ogni tentativo di integrazione dei barbari fu considerato impossibile.
• Roma divenne intollerante nei confronti dei barbari e li temeva, nonostante i tentativi di cristianizzazione.

Editto di Tessalonica

• Con l'Editto di Tessalonica del 380, la religione cristiana divenne la religione di stato.
• Gli imperatori cristiani iniziarono a tutelare gli schiavi, abolendo pratiche come il marchio a fuoco, la separazione delle famiglie durante la vendita e i giochi pubblici che prevedevano la morte.
• Nonostante ciò, non furono altrettanto tolleranti nei confronti dei barbari.

Imperatori successivi

• Nel 375, Graziano, figlio di Valentiniano, divenne imperatore.
• Graziano affidò il controllo della parte orientale dell'impero a Teodosio nel 379 d.C.
• Con l'uccisione di Graziano nel 383, fu riconosciuta una piccola parte di territorio a Magno Massimo, mentre il resto spettava a Valentiniano II.
• Nel 388, Teodosio sconfisse Magno Massimo, un usurpatore.
• L'impero fu diviso tra Teodosio e Valentiniano II, ma Teodosio ebbe il comando fino al 391.
• Teodosio concesse ai Goti di stabilirsi nell'Illirico, un territorio lungo la costa della Croazia e dell'Albania.
• Teodosio è ricordato per il Massacro di Tessalonica, dove la plebe di Tessalonica si ribellò ai Romani nel 390 e uccise un comandante goto della guarnigione romana.
• Teodosio organizzò una punizione esemplare massacrando migliaia di cristiani, il che portò il vescovo di Milano, Ambrogio, a scomunicare l'imperatore.
• Teodosio dovette fare pubblica penitenza, segnando una svolta nel rapporto tra Stato e Chiesa.
• Teodosio iniziò a negare la libertà di culto ai pagani, agli ebrei e a coloro che dichiarava eretici.
• Roma non era d'accordo, e un senatore cristiano, Flavio Eugenio, organizzò un'offensiva per arginare il potere di Teodosio, ma fu sconfitto nel 394 sul fiume Frigido.

Divisione dell'impero

• Nel 395, Teodosio divise il regno tra i suoi due figli: Arcadio (Oriente) e Onorio (Occidente).
• Con questa divisione, nacque ufficialmente l'Impero Romano d'Oriente, che si separò dalla parte Occidentale del regno.
• A differenza dell'Impero Romano d'Occidente, che cadde nel 476 d.C., l'Impero Romano d'Oriente resistette fino al 1453.
• Arcadio aveva 18 anni e Onorio ne aveva 11, quindi non potevano occuparsi dell'impero da soli.
• Ggli venne affidato un tutore: Stilicone.
• Stilicone, un generale vandalo e uomo fidato di Teodosio, entrò nell'esercito, divenne magister militum per la Tracia e fu nominato comandante supremo dell'esercito.
• Stilicone riuscì a influenzare solo Onorio, mentre Arcadio volle intraprendere una politica indipendente.
• Per legarsi a Onorio, Arcadio prese in moglie sua figlia.
• I due imperi divennero stabili, con Onorio a capo dell'Impero Romano d'Occidente e Arcadio a capo dell'Impero Romano d'Oriente.
• Nel 402, Stilicone sconfisse l'esercito dei Visigoti di Alarico a Pollenzo e nei pressi di Verona.
• Stilicone decise di reclutare visigoti nell'esercito, ma fu accusato di essere un traditore dagli avversari, dato che era vandalo.
• Nel 402, la capitale fu spostata da Roma a Ravenna, poiché era considerata più difficile da raggiungere e attaccare a causa della sua natura paludosa.
• Nel 405, anche gli Ostrogoti attaccarono i Romani, spingendosi fino a Fiesole, ma furono sconfitti da Stilicone.
• Alamanni, Alani, Vandali e Burgundi dilagano ovunque.
• Stilicone richiese aiuti straordinari per salvare l'impero, ma Arcadio rifiutò e Onorio pretese vittorie immediate.
• Nel 406, il fiume Reno si congelò, permettendo ai popoli barbari di attraversarlo il 31 dicembre, preparando il terreno per il Sacco di Roma.
• Nel 408, in seguito a un'ennesima ribellione militare, Onorio fece decapitare Stilicone, lasciando l'impero d'Occidente allo sbando.
• Nel 410, i barbari invasero Roma.
• Alarico, re dei Visigoti, chiese a Onorio un tributo e delle terre, ma Onorio rifiutò e inviò un piccolo contingente che fu sconfitto.
• Dal 24 agosto, per tre giorni, i barbari saccheggiarono Roma.
• Alarico prese tutte le ricchezze della città e si diresse verso Reggio Calabria per attaccare l'Africa, il granaio dell'impero, ma qualcosa andò storto e morì a Cosenza.
• I successori di Alarico risalirono la penisola e occuparono la Gallia meridionale, costringendo Onorio ad autorizzare l'insediamento dei Visigoti nella regione dell'Aquitania.
• Nacquero il regno visigoto di Tolosa, il primo dei regni romano-germanici.
• La disgregazione dell'impero continuò, con la Britannia invasa da Angli, Sassoni e Juti, e la Gallia attaccata da Svevi, Vandali, Alani e Burgundi.
• Nel 429, i Vandali invasero l'Africa e conquistarono le province romane, requisendo le terre e spazzando via la classe dirigente.
• Nel 451, gli Unni si spinsero verso l'Italia e la Gallia, guidati da Attila, "il flagello di Dio", noto per eliminare i nemici senza pietà e per la sua sete di ricchezze.
• Nel 447, Attila aveva già minacciato l'impero d'Oriente e aveva ottenuto un tributo.
• Nel 451, Attila fu sconfitto nei Campi Catalaunici dal generale Ezio.
• Attila continuò a conquistare Aquileia, Padova, Verona, Pavia e Milano.
• Onoria, la sorella dell'imperatore Valentiniano III, avrebbe inviato una richiesta d'aiuto ad Attila insieme al proprio anello per evitare di sposare un senatore.
• Attila voleva sposarla e ottenere metà del regno.
• Una delegazione guidata da Papa Leone Magno incontrò Attila vicino a Mantova e lo convinse a non attaccare Roma, probabilmente offrendo un bottino.
• Nel frattempo, i Vandali, insediati in Africa, effettuarono incursioni e saccheggi in Sicilia e conquistarono Sardegna e Corsica.
• Nel 455, sbarcarono nel Lazio e saccheggiarono Roma.
• Si succedettero imperatori sempre più deboli, strumenti nelle mani dell'aristocrazia, dando iniziò la devastazione dell'impero romani.
• Nel 475, Romolo Augustolo, l'ultimo imperatore di Roma, fu deposto da Odoacre, un generale di stirpe germanica.
• Odoacre esiliò Romolo Augustolo in Campania e inviò le insegne imperiali a Costantinopoli segnò la fine dell'Impero romano d'Occidente.
• Odoacre si proclamò "re delle genti" non romane e governò l'Italia come patrizio riconosciuto dall'imperatore d'Oriente.
• Questo atto segnò la fine dell'Impero romano d'Occidente nel 476 e l'inizio del Medioevo.