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Questions and Answers
I caratteri quantitativi si possono suddividere in sconnessi e ordinati.
I caratteri quantitativi si possono suddividere in sconnessi e ordinati.
False (B)
In un carattere quantitativo discreto, l'insieme delle modalità assumibili può essere messo in corrispondenza biunivoca con un sottoinsieme di numeri naturali.
In un carattere quantitativo discreto, l'insieme delle modalità assumibili può essere messo in corrispondenza biunivoca con un sottoinsieme di numeri naturali.
True (A)
Nel definire le classi di un carattere quantitativo è opportuno che queste siano tra loro disgiunte.
Nel definire le classi di un carattere quantitativo è opportuno che queste siano tra loro disgiunte.
True (A)
Il carattere "Mese di nascita" è un carattere qualitativo nominale.
Il carattere "Mese di nascita" è un carattere qualitativo nominale.
Nell'indagine totale si rilevano i caratteri di interesse su tutte le unità costituenti la popolazione.
Nell'indagine totale si rilevano i caratteri di interesse su tutte le unità costituenti la popolazione.
Se tutte le unità che costituiscono il collettivo sono effettivamente osservabili, il collettivo viene detto teorico.
Se tutte le unità che costituiscono il collettivo sono effettivamente osservabili, il collettivo viene detto teorico.
Il CATI è una tecnica informatica di supporto alle indagini postali.
Il CATI è una tecnica informatica di supporto alle indagini postali.
Si definisce unità statistica l'unità elementare su cui vengono osservati i caratteri oggetto di studio.
Si definisce unità statistica l'unità elementare su cui vengono osservati i caratteri oggetto di studio.
La randomizzazione delle unità statistiche è necessaria quando viene svolta un'indagine totale.
La randomizzazione delle unità statistiche è necessaria quando viene svolta un'indagine totale.
In un'indagine campionaria ci si limita ad analizzare un sottoinsieme ridotto di unità della popolazione.
In un'indagine campionaria ci si limita ad analizzare un sottoinsieme ridotto di unità della popolazione.
La domanda filtro opera una suddivisione delle unità statistiche rispetto a una determinata caratteristica.
La domanda filtro opera una suddivisione delle unità statistiche rispetto a una determinata caratteristica.
La statistica analizza in termini quantitativi i fenomeni collettivi.
La statistica analizza in termini quantitativi i fenomeni collettivi.
Se il carattere è quantitativo si definisce suddivisione in classi l'operazione consistente nel suddividere l'insieme dei possibili valori del carattere in intervalli tra loro disgiunti.
Se il carattere è quantitativo si definisce suddivisione in classi l'operazione consistente nel suddividere l'insieme dei possibili valori del carattere in intervalli tra loro disgiunti.
Tra gli errori non campionari di un'indagine vi è l'errata compilazione del questionario.
Tra gli errori non campionari di un'indagine vi è l'errata compilazione del questionario.
Una domanda chiusa prevede tutte le possibili modalità di risposta.
Una domanda chiusa prevede tutte le possibili modalità di risposta.
Nella domanda multipla è previsto che si debba dare necessariamente più di una risposta.
Nella domanda multipla è previsto che si debba dare necessariamente più di una risposta.
Nella progettazione di un questionario occorre tener conto che le domande devono richiedere un limitato sforzo di memoria.
Nella progettazione di un questionario occorre tener conto che le domande devono richiedere un limitato sforzo di memoria.
La scala grafica e la scala numerica permettono all'intervistato di graduare un giudizio.
La scala grafica e la scala numerica permettono all'intervistato di graduare un giudizio.
L'indagine delle forze di lavoro rileva le caratteristiche strutturali delle imprese.
L'indagine delle forze di lavoro rileva le caratteristiche strutturali delle imprese.
Il peso di un individuo è un carattere che per sua natura è di tipo quantitativo discreto.
Il peso di un individuo è un carattere che per sua natura è di tipo quantitativo discreto.
La frequenza assoluta indica il numero di unità del collettivo su cui è stato osservato un certo carattere.
La frequenza assoluta indica il numero di unità del collettivo su cui è stato osservato un certo carattere.
La distribuzione semplice di frequenze mantiene la stessa informazione della distribuzione unitaria semplice.
La distribuzione semplice di frequenze mantiene la stessa informazione della distribuzione unitaria semplice.
Per confrontare la distribuzione di un carattere su due collettivi statistici di numerosità diversa è opportuno confrontare le frequenze semplici relative o percentuali.
Per confrontare la distribuzione di un carattere su due collettivi statistici di numerosità diversa è opportuno confrontare le frequenze semplici relative o percentuali.
Frequenze percentuali e frequenze relative forniscono la stessa informazione.
Frequenze percentuali e frequenze relative forniscono la stessa informazione.
Dalla distribuzione delle frequenze relative cumulate è possibile risalire alla distribuzione delle frequenze relative.
Dalla distribuzione delle frequenze relative cumulate è possibile risalire alla distribuzione delle frequenze relative.
Attraverso una serie storica si descrive l'intensità di un fenomeno rispetto al tempo.
Attraverso una serie storica si descrive l'intensità di un fenomeno rispetto al tempo.
La somma di tutte le frequenze relative di una distribuzione è sempre pari a 1.
La somma di tutte le frequenze relative di una distribuzione è sempre pari a 1.
Una distribuzione di quantità può essere costruita classificando un collettivo rispetto alle modalità di un carattere qualitativo e misurando all'interno di esse un carattere quantitativo trasferibile.
Una distribuzione di quantità può essere costruita classificando un collettivo rispetto alle modalità di un carattere qualitativo e misurando all'interno di esse un carattere quantitativo trasferibile.
Il grafico a torta è adatto a rappresentare la distribuzione percentuale di un carattere qualitativo sconnesso.
Il grafico a torta è adatto a rappresentare la distribuzione percentuale di un carattere qualitativo sconnesso.
Nel grafico a barre il carattere dovrebbe possedere un ordinamento naturale della modalità.
Nel grafico a barre il carattere dovrebbe possedere un ordinamento naturale della modalità.
La rappresentazione grafica mediante istogramma è idonea per qualsiasi tipo di carattere.
La rappresentazione grafica mediante istogramma è idonea per qualsiasi tipo di carattere.
La distribuzione di un carattere quantitativo continuo suddiviso in classi può essere sempre rappresentata sia con un grafico a barre sia con un istogramma.
La distribuzione di un carattere quantitativo continuo suddiviso in classi può essere sempre rappresentata sia con un grafico a barre sia con un istogramma.
Una serie territoriale può essere rappresentata graficamente tramite un cartogramma.
Una serie territoriale può essere rappresentata graficamente tramite un cartogramma.
Le distribuzioni percentuali degli occupati nei tre settori economici (agricoltura industria servizi) per l'Italia e per la Francia possono essere confrontate con un cartogramma.
Le distribuzioni percentuali degli occupati nei tre settori economici (agricoltura industria servizi) per l'Italia e per la Francia possono essere confrontate con un cartogramma.
Gli andamenti del più di germania, Francia e Italia dal 1995 al 2004 possono essere messi a confronto con un diagramma cartesiano.
Gli andamenti del più di germania, Francia e Italia dal 1995 al 2004 possono essere messi a confronto con un diagramma cartesiano.
Il pittogramma è un particolare grafico a barre.
Il pittogramma è un particolare grafico a barre.
Nell'usare il grafico a torta è preferibile che il carattere possieda molte modalità.
Nell'usare il grafico a torta è preferibile che il carattere possieda molte modalità.
La distribuzione unitaria rappresenta una sintesi delle osservazioni effettuate sul collettivo.
La distribuzione unitaria rappresenta una sintesi delle osservazioni effettuate sul collettivo.
La tridimensionalità presente in un grafico migliora sempre la lettura della distribuzione del carattere.
La tridimensionalità presente in un grafico migliora sempre la lettura della distribuzione del carattere.
La media aritmetica non può essere mai negativa.
La media aritmetica non può essere mai negativa.
La mediana è l'unità centrale del collettivo.
La mediana è l'unità centrale del collettivo.
La media aritmetica può essere calcolata su tutti i tipi di carattere.
La media aritmetica può essere calcolata su tutti i tipi di carattere.
Nella media aritmetica ponderata si possono utilizzare anche pesi negativi.
Nella media aritmetica ponderata si possono utilizzare anche pesi negativi.
La mediana è più robusta ai valori estremi della media aritmetica.
La mediana è più robusta ai valori estremi della media aritmetica.
La moda è la modalità con la frequenza maggiore.
La moda è la modalità con la frequenza maggiore.
La trimmed mean all'80% esclude il 10% dei valori più piccoli e il 10% dei valori più grandi.
La trimmed mean all'80% esclude il 10% dei valori più piccoli e il 10% dei valori più grandi.
I quartini dividono in tre parti il collettivo.
I quartini dividono in tre parti il collettivo.
Per un carattere suddiviso in classi si può calcolare l'esatto valore della media aritmetica.
Per un carattere suddiviso in classi si può calcolare l'esatto valore della media aritmetica.
La mediana non si può calcolare per caratteri qualitativi.
La mediana non si può calcolare per caratteri qualitativi.
Se la numerosità del collettivo è pari non è possibile calcolare la mediana di un carattere quantitativo.
Se la numerosità del collettivo è pari non è possibile calcolare la mediana di un carattere quantitativo.
È lecito calcolare la mediana del carattere sesso.
È lecito calcolare la mediana del carattere sesso.
Per un carattere suddiviso in classi di può calcolare l'esatto valore della mediana.
Per un carattere suddiviso in classi di può calcolare l'esatto valore della mediana.
La media geometrica è sempre maggiore della mediana.
La media geometrica è sempre maggiore della mediana.
Il primo quartile corrisponde al 25esimo percentuale.
Il primo quartile corrisponde al 25esimo percentuale.
Il 70esimo percentile è un valore maggiore o uguale al 60esimo percentile.
Il 70esimo percentile è un valore maggiore o uguale al 60esimo percentile.
Moda, mediana e media aritmetica possono corrispondere allo stesso valore.
Moda, mediana e media aritmetica possono corrispondere allo stesso valore.
Se l'età media di 50 donne è 40 anni e l'età media di 50 uomini è 50 anni, allora l'età media di tutto il collettivo è 45 anni.
Se l'età media di 50 donne è 40 anni e l'età media di 50 uomini è 50 anni, allora l'età media di tutto il collettivo è 45 anni.
Flashcards
Quali sono le classificazioni dei caratteri quantitativi?
Quali sono le classificazioni dei caratteri quantitativi?
I caratteri quantitativi si classificano in discreti e continui. Discreto: i valori sono numerabili e finiti. Continuo: i valori sono infiniti e la loro somma è continua. Es: numero di figli in una famiglia (discreto), altezza di una persona (continuo).
Cos'è un'indagine postale?
Cos'è un'indagine postale?
É una tecnica di indagine per mezzo di questionari cartacei spediti per posta. Rischio di basse risposte e difficoltà nel controllo delle risposte.
Cosa si intende per CATI?
Cosa si intende per CATI?
É una tecnica di indagine telefonica che si avvale di un computer per registrare e gestire le informazioni. Vantaggio: Velocità e possibilità di automatizzare alcune fasi. Svantaggio: Non tutte le persone hanno un telefono o sono disponibili a rispondere.
Cos'è un'indagine totale?
Cos'è un'indagine totale?
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Cos'è un'indagine campionaria?
Cos'è un'indagine campionaria?
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A cosa serve un'indagine totale?
A cosa serve un'indagine totale?
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Cos'è un campione?
Cos'è un campione?
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Cosa si intende per frequenza assoluta?
Cosa si intende per frequenza assoluta?
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Cosa si intende per frequenza relativa?
Cosa si intende per frequenza relativa?
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Cosa si intende per frequenza relativa cumulata?
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Cos'è la distribuzione di frequenze?
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Cos'è un grafico statistico?
Cos'è un grafico statistico?
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Cosa si intende per grafico a torta?
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Cosa si intende per media aritmetica?
Cosa si intende per media aritmetica?
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Cosa si intende per mediana?
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Cosa si intende per moda?
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Cosa si intende per differenza interquartile?
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Cosa si intende per valore anomalo?
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Cosa si intende per deviazione standard?
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Cosa si intende per varianza?
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Cosa si intende per evento impossibile?
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Cosa si intende per spazio campionario?
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Cosa si intende per evento elementare?
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Cosa si intende per probabilità condizionata?
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Cosa si intende per probabilità?
Cosa si intende per probabilità?
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Cosa si intende per variabile casuale?
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Cosa si intende per variabile casuale discreta?
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Cosa si intende per variabile casuale continua?
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Cosa si intende per valore atteso?
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Cosa si intende per varianza?
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Cosa si intende per campione casuale?
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Cosa si intende per stimatore?
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Cosa si intende per stima?
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Study Notes
Vero/Falso (Capitoli 1-6)
- Capitolo 1: Caratteri qualitativi e quantitativi; indagini totali e campionarie; unità statistiche.
- Capitolo 2: Frequenze assolute e relative; distribuzioni di frequenze; rappresentazioni grafiche (istogrammi, grafici a barre, grafici a torta).
- Capitolo 3: Media aritmetica; mediana; moda; trimmed mean; quartili; percentili.
- Capitolo 4: Differenze interquartile; box plot; deviazione standard; varianza.
- Capitolo 5: Indice di variabilità; coefficiente di variazione.
- Capitolo 6: Indice di correlazione; covarianza; rapporto di correlazione.
Vero/Falso (Capitoli 7-10)
- Capitolo 7: Probabilità; eventi; spazio campionario; eventi incompatibili, eventi indipendenti.
- Capitolo 8: Calcolo della probabilità.
- Capitolo 9: Distribuzioni di probabilità: Bernoulli, Binomiale, Poisson, Normale.
- Capitolo 10: Campionamento casuale; selezione casuale semplice; media campionaria; distribuzione della media campionaria.
Vero/Falso (Capitoli 11-13)
- Capitolo 11: Stimatore; stimatore distorto; stimatore corretto; stimatore consistente; Errore Quadratico Medio (EQM).
- Capitolo 12: Intervalli di confidenza; livello di confidenza; distribuzione t-student; errore standard.
- Capitolo 13: Verifica delle ipotesi; ipotesi nulla e alternativa; livello di significatività; regione di rifiuto; valori p.
Vero/Falso (Capitoli 14-16)
- Capitolo 14: I test, verifiche di ipotesi, distribuzioni chi-quadrato, medie di campione.
- Capitolo 15: Distribuzione a priori; distribuzione a posteriori, metodo bayesiano; teoria bayesiana; stimatori bayesiani.
- Capitolo 16: Regressione lineare; modello di regressione; variabile dipendente; variabile indipendente; coefficienti di regressione.
Vero/Falso (Capitoli 17-21)
- Capitolo 17: Gli stimatori dei coefficienti di regressione.
- Capitolo 18: Ipotesi nulla e alternativa nella regressione lineare.
- Capitolo 19: Metodi di verifica dell'ipotesi nella regressione.
- Capitolo 20: Discussione di questioni di inferenza sulla regressione lineare.
- Capitolo 21: Questioni sui concetti basilari e di approfondimento applicativi .
Vero/Falso (Domande a risposta multipla)
- Domande a risposta multipla: Domande di verifica delle conoscenze sui concetti principali trattati nei capitoli e nei argomenti.
Studying That Suits You
Use AI to generate personalized quizzes and flashcards to suit your learning preferences.
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Description
Metti alla prova le tue conoscenze sui primi dieci capitoli di statistica con questo quiz Vero/Falso. Dalla misurazione delle frequenze alle distribuzioni di probabilità, esplorerai concetti fondamentali attraverso una serie di domande stimolanti. Scopri quanto sei preparato su questi argomenti cruciali!
