sistematica 3

Caratteri Morfologici delle piante

• I caratteri morfologici sono elementi della forma o dell'aspetto esterno delle piante.
• Sono facilmente osservabili e usati nelle descrizioni e nelle chiavi dicotomiche.
• Gli organi di una pianta possono essere vegetativi (radici, fusti, foglie) o riproduttivi (fiori, frutti, semi).

Durata della vita

• Le piante si distinguono in annuali, biennali e perenni in base al loro ciclo vitale.
• Le piante annuali completano il ciclo vitale in un anno o meno e l'anno successivo compaiono nuove piante da seme.
• Le piante biennali impiegano due stagioni per completare il loro ciclo; crescono vegetativamente il primo anno e fioriscono e fruttificano il secondo.
• Le piante perenni vivono per almeno tre anni e spesso hanno una durata indefinita, con un numero non predeterminato di fioriture.

Portamento (Habitus)

• Il portamento è anche detto habitus.
• Gli alberi hanno una consistenza legnosa, un fusto principale (tronco), raggiungono altezze cospicue e sono piante perenni.
• Gli arbusti sono lignificati, di dimensioni inferiori agli alberi, spesso con più fusti o ramificazioni molto basse e si distinguono in frutici e suffrutici, sono piante perenni.
• Le piante erbacee non hanno una porzione aerea lignificata e di solito hanno un'altezza contenuta, e possono essere annuali, biennali o perenni con porzioni sotterranee.
• Le piante rampicanti possono avere consistenza legnosa o erbacea.

Modalità di crescita e forme modificate

• La forma di un albero o arbusto dipende dalle sue modalità di crescita.
• I fusti possono crescere eretti (ortotropi) o orizzontali (plagiotropi).
• I germogli monopodiali crescono per l'attività di un solo meristema apicale.
• I germogli simpodiali crescono quando le gemme ascellari assumono il ruolo dell'asse principale per un periodo limitato.
• Esistono forme modificate sotterranee di fusti, tipiche delle piante erbacee, come bulbi, tuberi e rizomi, che rappresentano forme di resistenza invernale.

Radici

• Le radici ancorano la pianta al suolo, assorbono nutrienti minerali e acqua, accumulano riserve e le ramificazioni hanno origine dall'endoderma.
• Alcuni tipi di radici svolgono funzioni diverse, come la fotosintesi nelle orchidee epifite, il parassitismo in piante come il vischio e la striga, il supporto al tronco nel fico bengalese e lo scambio di gas nei pneumatofori delle mangrovie.
• Diversi tipi di radici sono aeree, austoriali (piante parassite), avventizie (si sviluppano da porzioni non embrionali), fibrose (radice primaria non evidente) e a fittone (radici principali ingrossate con geotropismo positivo).

Foglie

• Le foglie sono gli organi fotosintetici e traspiranti della pianta e sono posizionate ai nodi dei fusti, senza crescita indefinita.
• Hanno una forma laminare e piatta, con o senza picciolo.
• Possono essere bifacciali, con una pagina superiore (adassiale) e inferiore (abassiale) distinte, oppure unifacciali, con caratteristiche uniformi sulle due pagine.
• Esistono foglie modificate per protezione (spine), accumulo di acqua (piante succulente), strutture rampicanti (viticci, cirri), cattura di insetti (piante carnivore) o riparo per insetti e artropodi (domazi).

Fillotassi

• La disposizione delle foglie è descritta dalla fillotassi.
• Le foglie possono essere alterne, disposte singolarmente lungo una spirale, opposte disposte a coppie sui lati opposti del fusto e possono essere spiralate, in due file o decussate, oppure verticillate, disposte a gruppi di tre o più allo stesso livello.