Evoluzione Bipede Umana: Postura e Muscolatura

• Evoluzione Bipede Umana – Parte 5

Evoluzione Funzionale della Postura Bipede

• La postura bipede comporta modifiche alla muscolatura addominale e richiede integrazione posturale.

Muscolatura Addominale e Integrazione Posturale

• I muscoli latero-anteriori (obliquo esterno, obliquo interno e trasverso addominale) si riducono, specialmente il trasverso addominale subisce una marcata atrofia.
• Il retto addominale diventa ipertrofico, sottile e nastriforme, supportando longitudinalmente i movimenti flesso-estensori.
• Il quadrato dei lombi ha una partecipazione minima.
• I muscoli addominali stabilizzano il tronco e coordinano il "trascinamento" del busto collegando bacino e gabbia toracica, agiscono come tiranti attivi.
• Funzionano sia in modo incosciente (es. compressione dei serbatoi venosi per resa emodinamica) sia cosciente (supporto respiratorio secondario).

Nutazione e Contro-Nutazione

• Durante il passo, il bacino esegue nutazione (rotazione in avanti del sacro) e contro-nutazione (rotazione inversa), influenzando il tratto lombare.
• Movimenti non equilibrati possono accentuare la lordosi lombare o la cifosi sacro-coccigea e causare compressioni nervose, ad esempio del nervo sciatico.

Sistema Muscolare e Integrazione Osso-Muscolo

• L'osso determina la direzione del movimento, e i muscoli eseguono l'azione.

Adattamenti Muscolari Generali

• L'integrazione tra ossa e muscoli è cruciale in anatomia umana.

Muscolatura della Coscia e del Polpaccio

• Il retto del femore mette in asse coscia e gamba, supportando la fase di appoggio anteriore.
• I vasti (laterale e mediale, soprattutto il vasto mediale) contribuiscono in modo determinante alla stabilità.
• Il bicipite femorale coadiuva il movimento.
• Il tricipite della sura (gastrocnemio e soleo) è ipertrofico nei bipedi.
• Il tendine di Achille, robusto ed elastico, trasmette potenza prodotta al piede, contribuendo alla spinta.

Muscolatura Glutea

• Si suddivide in grande, medio e piccolo gluteo.
• Il grande gluteo è essenziale per l'appoggio monopodalico e definisce il profilo dei glutei (profilo natale).
• I muscoli medio e piccolo gluteo, con inserzioni laterali sull'ileo, ampliano l'area dell'ala iliaca e coadiuvano la stabilizzazione.

Muscolatura del Piede

• I muscoli intrinseci (lombricali, plantari e dorsali) stabilizzano e coordinano i movimenti del piede, fondamentali per l'efficienza del ciclo podalico.
• Il meccanismo di stacco del piede, dalle falangi all'apice metatarsale fino al calcagno, massimizza la spinta e minimizza la dispersione delle forze.

Apparato Stomatognatico

• Comprende il complesso osseo-muscolare di cranio e mandibola, essenziale per la masticazione "a mola".
• La mandibola si muove con movimenti di retrazione, protrusione e lateralità grazie a massetere, temporale e pterigoidei.
• Malocclusioni e disfunzioni influenzano l'assetto cervicale e l'asse posturale.
• Si possono presentare cefalee e alterazioni della colonna.

Sistema Cardiovascolare e Adattamenti Venosi

• Le arterie carotidi e vertebrali garantiscono perfusione omogenea all'encefalo.
• Prevengono attacchi ischemici tramite il poligono di Willis.
• Il ritorno venoso è facilitato da circuiti superficiali e profondi, dotati di valvole che assicurano il flusso unidirezionale.
• L'organizzazione del sistema venoso è critica negli arti inferiori e addome per contrastare la gravità.
• L'attività respiratoria, come inspirare profondamente, aiuta a richiamare il sangue verso il cuore.

Integrazione Funzionale Globale e Adattamenti Morfologici Esterni

• Gli adattamenti di arti inferiori, bacino, sistema muscolare, apparato stomatognatico e sistema cardiovascolare consentono una locomozione efficiente.
• Questi sono importanti per lo sviluppo di relazioni sociali complesse e il trasporto di carichi.
• L'espansione dei settori vascolari (arterie carotidi, vertebrali, circolo anastomotico del Willis) garantisce perfusione ottimale dell'encefalo.
• Cruciale per le funzioni cognitive.
• La suddivisione tra area alta e bassa e la disposizione dei vasi supportano le esigenze antigravitatorie della postura bipede.

Conclusioni Generali

• L'integrazione della muscolatura addominale, glutea, della coscia, del polpaccio e del piede è essenziale per il movimento dinamico durante il passo, per la trasmissione delle forze e la stabilizzazione.
• Le modifiche craniche (riduzione del massiccio facciale e espansione del neurocranio) si integrano con la funzione masticatoria, influenzando positivamente l'assetto cervicale e lo sviluppo cognitivo.
• Un sistema arterioso e venoso ben organizzato facilita il ritorno venoso in posizione bipede e garantisce la perfusione necessaria, specialmente all'encefalo e facilita il ritorno venoso.