Apparato Locomotore: Scheletro e Muscoli

Apparato Locomotore

• La lamina perpendicolare dell'etmoide costituisce parte del setto nasale.
• Il legamento inguinale si estende dalla spina iliaca anteriore superiore al tubercolo pubico omolaterale.
• L'abduzione di un arto significa allontanamento dal piano sagittale mediano.
• Con il manubrio dello sterno si articolano la clavicola, la prima e la seconda costa.
• L'arcata zigomatica si forma dal processo zigomatico dell'osso temporale e dal processo temporale dell'osso zigomatico.
• L'articolazione radio-ulnare prossimale consente movimenti di prono-supinazione.
• Le porzioni pubiche dell'osso dell'anca si articolano mediante la sinfisi.
• Il muscolo tricipite brachiale è un estensore dell'avambraccio sul braccio.
• La colonna vertebrale presenta una cifosi toracica e una lordosi lombare.
• Il segmento che divide la grande pelvi dalla piccola pelvi è detto stretto superiore.
• Il termine "vere" viene attribuito alle coste numero dalla 1 alla 7.
• Il termine "false" viene attribuito alle coste numero 8, 9, e 10.
• Il termine "fluttuante" viene attribuito alle coste numero la 11 e la 12.
• La massa del polpaccio è costituita dal muscolo tricipite della sura.
• Il muscolo tricipite della sura è costituito dai muscoli gastrocnemio (due ventri chiamati gemelli) e soleo.
• Nel maschio lo stretto superiore ha la forma di cuore di carta da gioco.
• Il muscolo ileo-psoas si inserisce sul femore.
• Le tonache di rivestimento dei vasi prendono il nome di intima, media, e avventizia.
• I movimenti di adduzione-abduzione si realizzano sul piano sagittale.
• Un piano frontale divide il corpo umano in una porzione ventrale e una dorsale.
• Il muscolo grande dorsale si inserisce sull'omero.
• Nella posizione anatomica di riferimento, il palmo della mano è rivolto in avanti.
• L'articolazione temporo-mandibolare (ATM) è una condilartrosi.
• Il canale midollare è una caratteristica delle ossa lunghe.
• Il muscolo buccinatore non appartiene ai muscoli masticatori; è un piccolo muscolo appiattito della guancia che interviene nel movimento delle labbra.
• La funzione dell'intercostale interno è espiratoria, mentre quella dell'intercostale esterno è inspiratoria.

Piani e Articolazioni

• Il piano trasversale divide il corpo in una parte superiore (craniale) e una inferiore (caudale).
• L'articolazione atlo-occipitale è una condilartrosi.
• Il midollo osseo si trova nelle ossa lunghe.
• L'ileopsoas non è un muscolo esterno dell'anca.
• L'inserzione di origine di un muscolo ha meno motilità di quella terminale.
• La superficie interna iliaca si chiama fossa iliaca.
• L'ulna è classificata come osso lungo.
• I muscoli vertebrali si dividono in 3 gruppi: superficiali, intermedi, e profondi.
• L'articolazione del cingolo scapolare è un'artrodia.
• Le origini del deltoide sono la clavicola, l'acromion, e la parte inferiore della spina scapolare.
• Le artrodie permettono movimenti di scivolamento.
• Le articolazioni si dividono in sinartrosi e diartrosi.
• Tra ulna e radio si trova un ginglimo trocoide.
• Tra ulna e omero si trova un ginglimo angolare.
• Tra radio e omero si trova una condilartrosi.
• Lo sternocleidomastoideo parte dallo sterno, passa sulla clavicola, e raggiunge il processo mastoideo dell'osso temporale.
• Il sartorio si trova anteriormente nella coscia.
• Le ossa del cranio sono legate da suture.
• I cornetti superiori e mediani sono inseriti nell'etmoide.
• La parte tendinea del muscolo obliquo esterno si attacca alla linea alba.
• Nel ginocchio, i legamenti sono crociato anteriore e posteriore, laterale (fibulare), e mediale (tibiale).
• Il muscolo circolare si trova negli sfinteri.
• Il piano sagittale mediano divide il corpo umano in una metà destra e una sinistra.
• Il termine "laterale" significa lontano dal piano sagittale mediano.
• I legamenti crociati del ginocchio sono due: anteriore e posteriore.
• Il muscolo quadrato dei lombi costituisce la parete addominale posteriore.

Apparato Locomotore

• I dispositivi giunzionali del ginocchio sono due, i menischi.
• A parte due eccezioni, le ossa del cranio si articolano tramite suture.
• I fori sacrali danno passaggio ai rami anteriori e posteriori dei nervi spinali sacrali.
• Nelle epifisi delle ossa lunghe si trova osso spugnoso delimitato da un sottile strato di osso compatto.
• I cornetti nasali sono in numero di sei.
• L'atlante si articola con l'occipitale.
• Le vertebre presentano un corpo anteriormente e un arco posteriormente.
• Il muscolo sternocleidomastoideo appartiene alla regione del collo.
• Il cranio è diviso in neurocranio e splancnocranio.
• Lo sterno non presenta il processo trasverso.
• L'ulna è un osso lungo.
• Il muscolo quadricipite femorale si inserisce sulla tuberosità tibiale.
• I muscoli intercostali interni sono muscoli espiratori.
• I due menischi dell'articolazione del ginocchio si distinguono in mediale e laterale.
• L'articolazione omero-radiale è una condilartrosi.
• Lo sterno non presenta il processo trasverso.
• Il canale midollare è una caratteristica delle ossa lunghe.
• L'articolazione coxo-femorale è un'enartrosi.
• Il margine superiore della fossa iliaca prende il nome di cresta iliaca.
• I condili femorali sono accolti nelle due cavità poste sul piatto tibiale.
• Le fossette granulari sono localizzate sull'osso parietale (ma anche alcune piccole sull'osso frontale).
• Il diaframma è un muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale.
• I legamenti collaterali del ginocchio sono in numero di due: mediale e laterale.
• È falso che il diaframma separi il mediastino anteriore da quello posteriore.
• Il legamento inguinale corrisponde al tendine di inserzione del muscolo obliquo esterno.
• Il muscolo tricipite brachiale appartiene ai muscoli della loggia posteriore del braccio.

Ossa e Articolazioni

• L'articolazione L5-S1 prende il nome di promontorio.
• L'osso nasale non partecipa alla costituzione della cavità orbitaria.
• Il tratto prossimale dell'arto inferiore è costituito dal femore.
• Dalla sovrapposizione dei fori vertebrali si costituisce il canale vertebrale.
• Il muscolo grande pettorale sta inferiormente alla mammella.
• L'osso temporale si articola con il mandibolare.
• Ci sono 5 plessi: cervicale, brachiale, lombare, sacro e coccigeo.
• Le ossa del piede sono tarso, metatarso e falangi.
• La fibula (o perone) non prende parte all'articolazione del ginocchio.
• Lo scheletro del collo è costituito dal tratto cervicale della colonna vertebrale.
• Il muscolo tricipite brachiale appartiene ai muscoli della loggia posteriore del braccio.
• Rispetto al tendine di inserzione, il tendine di origine di un muscolo è meno mobile.
• L'articolazione omero-ulnare è un ginglimo angolare.
• Ileo, ischio e pube concorrono alla formazione dell'acetabolo.
• Il canale inguinale permette il passaggio del funicolo spermatico nel maschio e del legamento rotondo dell'utero nella femmina.
• Il bicipite brachiale sposta l'avambraccio.
• Le ghiandole sudoripare possono essere eccrine e apocrine.
• Le ghiandole ceruminose sono ghiandole a secrezione apocrina.
• Le stazioni linfatiche più rilevanti per il drenaggio linfatico della ghiandola mammaria ono i linfonodi ascellari.
• Una caratteristica che contraddistingue le vertebre cervicali sono i fori trasversali e il processo spinoso bifido.
• Il muscolo ileo-psoas si inserisce sul femore.
• Il muscolo bicipite brachiale appartiene ai muscoli della loggia anteriore del braccio.
• Il tendine di inserzione del muscolo obliquo esterno prende il nome di legamento inguinale.
• Il bicipite brachiale si inserisce nella tuberosità bicipitale del radio.
• Le sinartrosi sono articolazioni in cui tra i capi ossei è interposto tessuto connettivo.
• È falso che il muscolo trapezio si estenda dal collo alle vertebre lombari.

Ossa e articolazioni

• Nell'epifisi distale dell'omero si distinguono una fossa coronoidea anteriormente e una fossa olecranica posteriormente.
• L'articolazione temporo-mandibolare avviene tra il condilo della mandibola e la fossa mandibolare dell'osso temporale.

Apparato circolatorio e linfatico

• Dal tratto discendente dell'aorta toracica originano rami parietali e viscerali: intercostali (10 per lato), bronchiali, tracheali e esofagee.
• Il miocardio trasmette segnali elettrici specifici.
• Gli organi linfoidi primari sono il timo e il midollo osseo.
• Il foro ovale di Botallo è il foro con cui sono collegati i due atri del feto.
• Il parenchima del timo è formato da capsula, zona corticale e zona midollare.
• Le vene epatiche (o sovraepatiche) si gettano nella cava inferiore.
• Dall'arco aortico prendono origine l'arteria brachiocefalica, l'arteria carotide comune sinistra e l'arteria succlavia sinistra.
• Sulla faccia esterna del cuore, il solco coronarico divide gli atri dai ventricoli.
• Il foglietto viscerale del pericardio sieroso è detto epicardio.
• La sequenza in senso prossimo-distale corretta è: arteria femorale, arteria poplitea, arterie tibiali.
• La sequenza in senso prossimo-distale corretta è: arteria succlavia, arteria ascellare, arteria brachiale.
• Il tronco celiaco origina dalla prima porzione dell'aorta addominale.
• I rami parietali dell'aorta toracica sono le arterie intercostali.
• Il sangue refluo della circolazione efficace del polmone è trasportato dalle vene bronchiali.
• La cisterna del chilo raccoglie la linfa proveniente dall'apparato gastrointestinale.
• La valvola bicuspide (o mitrale) si trova fra l'atrio e il ventricolo sinistro.
• La valvola tricuspide si trova fra l'atrio e il ventricolo destro.
• Il legamento fra i muscoli papillari del cuore e le valvole si chiama corde tendinee.
• I ventricoli hanno parete più spessa degli atri.
• Dal tronco celiaco si originano l'arteria gastrica, l'arteria epatica e l'arteria lienale (o splenica), e il pancreas riceve irrorazione dall'anastomosi di queste tre arterie.
• L'arteria bronchiale è responsabile della circolazione efficace del polmone.
• Le quattro vene polmonari sfociano nell'atrio sinistro.
• La parte superiore del cuore è formata da due atri (o dal pericardio fibroso).
• Lo strato più esterno del pericardio si chiama pericardio fibroso.
• L'aorta ha origine dal ventricolo sinistro.
• Le arterie lombari sono quattro per lato.
• La vena cava inferiore si origina dalle vene iliache comuni destra e sinistra.
• Le arterie genitali sono rami collaterali viscerali dell'aorta addominale a livello addominale.
• La vena cava superiore si forma dall'unione fra le brachiocefaliche destra e sinistra.
• Le arteria epatica si dirama dal tronco celiaco, quindi dalla prima porzione dell'aorta addominale.
• I rami parietali dell'aorta addominale sono l'arteria frenica inferiore e le arterie lombari (4 per lato), che irrorano i muscoli della parete addominale.
• La base del cuore è costituita dagli atri.
• Le diramazioni dell'arteria ascendente sono le arterie coronarie.
• Le vene coronarie si inseriscono nell'atrio destro.
• La vena giugulare irradia collo e testa.
• La vena giugulare si inserisce nella succlavia.
• Le arterie coronarie nascono dall'aorta ascendente.
• Gli atrii hanno pareti più sottili di quelle dei ventricoli.
• Il dotto toracico sbocca nel sistema venoso, alla confluenza tra la vena giugulare interna e la vena succlavia di sinistra.
• La cavità pericardica è localizzata tra il foglietto pericardio sieroso parietale e viscerale, all'interno del mediastino (fra le pleure).
• Le vene superficiali dell'arto superiore sono la basilica, la cefalica e la mediana (cubitale).
• Le cavità cardiache sono rivestite da endocardio.
• La vena cava superiore nasce dalla confluenza delle brachiocefaliche destra e sinistra.
• Le tonsille sono organi linfoidi secondari.
• Il seno coronario sbocca nell'atrio destro.
• I linfonodi contengono linfociti B e T.
• Il solco coronario alloggia tra l'atrio e il ventricolo.
• Le collaterali dell'arteria iliaca interna sono il tronco posteriore (tre rami parietali con due collaterali, le arterie ileo lombare e sacrale laterale) e l'arteria glutea superiore.
• Il tronco a

Quiz sull'apparato locomotore umano, con focus su ossa, articolazioni e muscoli. Esplora la funzione del setto nasale, legamenti e movimenti degli arti. Approfondisci la struttura della colonna vertebrale e le caratteristiche delle coste.